Albania: mons. Viganò (SpC), “continueremo a raccontare passi e nuovi traguardi del Paese”

“Un popolo fiero e ricco di virtù, come quello albanese, fa parte a pieno titolo della grande famiglia europea”. Così mons. Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione (SpC), ricevendo oggi a Tirana dal presidente della Repubblica albanese, Bujar Nishani, il titolo onorifico di “Cavaliere dell’Ordine di Scanderbeg”. Viganò, ringraziando il presidente, ha ricordato che Radio Vaticana, prima, e i flussi multimediali con cui la Segreteria sta innovando i media vaticani, ora, hanno raccontato “la sofferenza, l’ombra della croce e i traguardi raggiunti nel Paese”. Un racconto, ha aggiunto, che “non si è mai interrotto” e che “oggi prosegue, con la puntualità e l’immediatezza propria dei nuovi media, attento a cogliere i passi e i nuovi traguardi che l’Albania del 21° secolo si appresta a raggiungere. Così, la parola del Santo Padre continua a essere diffusa dalla nostra redazione albanese, che rappresenta a pieno titolo un ponte tra questo Paese glorioso e la Santa Sede, la Chiesa locale e la Chiesa universale. Da Roma, terra del martirio degli apostoli Pietro e Paolo (san Paolo, non dimentichiamolo è il primo evangelizzatore degli albanesi), fino a confini del mondo, continua a risuonare la Parola della salvezza, in particolar modo là dove viene negata la dignità della persona, dove ancora si consumano inimicizie, persecuzioni, violenza e odio”. La Santa Sede, ha concluso Viganò, “si farà sempre carico della missione di far giungere l’annuncio del Vangelo ai credenti e a quanti manifestano il sincero desiderio di cercare la verità, di cercare Dio. A loro ci rivolgiamo e ci rivolgeremo con sentimenti di amicizia, stima, rispetto e amore”.

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