Diocesi: Milano, mons. Faccendini nuovo Abate della basilica di Sant’Ambrogio. Card. Scola ringrazia mons. De Scalzi

Monsignor Carlo Faccendini è il nuovo Abate della basilica di Sant’Ambrogio di Milano. Lo ha designato ieri l’arcivescovo Angelo Scola. Mons. Faccendini – che mantiene anche i precedenti incarichi – prende il posto di monsignor Erminio de Scalzi (Abate di Sant’Ambrogio da vent’anni) che rinuncia all’incarico per raggiunti limiti di età e diventa Abate emerito. “A nome di tutta l’arcidiocesi e mio personale – spiega il cardinale Scola – intendo rivolgere a mons. Erminio De Scalzi il mio sentito grazie per come ha svolto in tutti questi anni il compito di Abate di Sant’Ambrogio. L’importanza della basilica è ben nota. Essa si radica nella sua grande tradizione storica legata a Sant’Ambrogio, ai santi Gervaso e Protaso, a luogo di presenza di clero secolare e monacale e possiede un peso rilevante nei mondi della cultura, dell’arte, della convivenza civile”. Mons. De Scalzi “ha saputo interpretare in modo unitario e armonico la pluralità di queste componenti. Mons. Carlo Faccendini assume ora questo delicato e significativo compito. La sua esperienza, soprattutto come Vicario episcopale della Zona di Milano, gli sarà d’aiuto perché la tradizione santambrosiana continui ad essere una risorsa innovativa per la nostra Chiesa e per la nostra città”. Monsignor Carlo Faccendini è nato a Robecco sul Naviglio nel 1952, prete dal 1976, è Vicario episcopale della città di Milano (zona 1).
Il cardinale Scola ha inoltre designato canonici maggiori onorari della basilica di Sant’Ambrogio di Milano: don Luciano Capra, segretario dell’arcivescovo, don Roberto Davanzo, presidente dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero, don Davide Milani, portavoce dell’arcivescovo e presidente della Fondazione Ente dello spettacolo.

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