Giornata per la carità del Papa: mons. Galantino (Cei), “donare nasce dalla gioia, e dà gioia”

“Donare nasce dalla gioia, e dà gioia: un grande ‘segreto’ come questo può rivelarsi nella semplicità di un gesto come quello di sostenere il Papa della gioia”. È l’appello che mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, invia alle circa 25mila parrocchie italiane in occasione della Giornata per la carità del Papa (domenica 25 giugno), esortandole alla partecipazione. Questa Giornata – spiega mons. Galantino – “con cui ogni anno, nell’ultima domenica di giugno, tutta la Chiesa italiana si mobilita per ‘dare una mano’ al Santo Padre e alla sua Carità esprimendogli anche concretamente affetto e riconoscenza, è l’opportunità per metterci al suo fianco e aiutarlo ad arrivare dovunque lo spinga il suo grande cuore. Sappiamo delle tante opere dettate dalle iniziative – quasi sempre espresse con delicata discrezione – per soccorrere ogni genere di povertà, a Roma e nel mondo”. Ecco, dunque, l’appello del segretario generale della Cei: “Nella Giornata per la carità del Papa ricordiamoci di chiedere a chi frequenta la Messa in parrocchia di tenere la mano del Papa tra le sue e accompagnarlo anche con poco là dove desidera arrivare”. Anche perché, conclude, “la fedeltà al Papa si manifesta pure nel sostegno economico alle attività del suo ministero di pastore della Chiesa universale”. Lo scorso anno, in Italia, sono stati raccolti 3.663.409,98 euro, compresa la raccolta per l’Ucraina (con un incremento di 73,06% rispetto al 2015), a cui vanno ad aggiungersi i contributi devoluti ai sensi del can. 1271 del Codice di diritto canonico: si tratta di euro 4.025.225,00, di cui euro 3.999.925,00 dalla Cei, euro 15.300,00 dall’arcidiocesi di Genova ed euro 10.000,00 dalla diocesi di Lamezia Terme.

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