“Siamo una Regione ad alta vocazione turistica ma spesso le comunità cristiane non sanno che pesci prendere”. Don Tiziano Zoli, incaricato per la pastorale dello sport, turismo e tempo libero dell’Emilia Romagna, commenta così il Sussidio pastorale “La gioia del Vangelo nel turismo” presentato oggi a Bologna. Cinque parole – accogliere, condividere, annunciare, celebrare e camminare – per uno strumento di condivisione, in stile sinodale, di quanto è stato realizzato finora in Regione. A partire dall’Eucaristia, che è ciò che tiene viva la comunione anche durante le ferie: gli orari delle messe, la traduzione in lingua straniera, il coinvolgimento dei giovani diventano percorsi per creare accoglienza. Secondo i dati di Unioncamere, nel 2016 in Emilia Romagna sono arrivate 48 milioni e 273mila persone, quasi 11 milioni si sono fermate per almeno una notte. “Di fronte a questi numeri – dice don Zoli – ci siamo interrogati su come metterci in gioco: il turismo è un’occasione di evangelizzazione, un’opportunità missionaria”.