Notizie Sir del giorno: Papa in Colombia, Obolo di San Pietro, delegazione Cei a mostra sulla “Menorà”, morbillo, Ramadan

Papa in Colombia: reso noto il programma del viaggio apostolico dal 6 all’11 settembre

La Sala Stampa della Santa Sede ha pubblicato oggi il programma del viaggio apostolico di Papa Francesco in Colombia, dal 6 all’11 settembre. Bogotà, Villavicencio, Madellin, Cartagena le città toccate. La partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino è prevista per le 11 di mercoledì 6 settembre, per atterrare alle 16.30 (ora locale) a Bogotà. Nell’area militare (Catam) dell’aeroporto di Bogotá, la cerimonia di benvenuto. (clicca qui)

Obolo di San Pietro: mons. Becciu, donare “è un segno di solidarietà”

“Sensibile verso i più bisognosi, attento ai conflitti e alle grandi tragedie civili che colpiscono alcune zone della terra, desideroso di sostenere le vittime delle violenze perpetrate in nome della religione o di contribuire alla costruzione di scuole e ospedali nelle periferie del mondo”. È il profilo del donatore dell’Obolo di San Pietro, con una provenienza geografica che va dall’Europa all’Oceania. “Ci siamo domandati ‘Chi è il donatore tipo?’, ‘Quali sono le motivazioni che lo spingono ad aprirsi verso il prossimo?’ – spiega il sostituto della Segreteria di Stato della Santa Sede, l’arcivescovo Angelo Becciu – per far comprendere a pieno il significato dell’Obolo di San Pietro, l’aiuto economico offerto dai fedeli direttamente al ministero universale del Santo Padre per le opere di carità”. La secolare colletta, che si differenzia dall’8×1000 destinato alla Chiesa cattolica, si svolgerà in tutte le chiese italiane domenica 25 giugno, in occasione della Giornata per la carità del Papa. (clicca qui)

Dialogo cattolici-ebrei: delegazione Cei a mostra sulla “Menorà”. Mons. Galantino, “l’incontro con l’altro non può che far bene e far crescere”

“L’incontro per essere autentico è sempre un incontro con l’altro. In quelli che sono poveri intellettualmente provoca paura. In chi è culturalmente e spiritualmente attrezzato l’incontro non può che far bene e far crescere”. Lo ha detto il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, al termine della visita, questa mattina, che una delegazione della Cei ha fatto alla mostra su “La Menorà: culto, storia e mito”. L’esposizione si svolge in contemporanea a Roma presso il Braccio di Carlo Magno in Vaticano e il Museo ebraico di Roma e può essere visitata fino al 23 luglio con un biglietto unico. È frutto di tre anni di lavoro condotto in stretta collaborazione fra lo Stato della Città del Vaticano e la Comunità ebraica di Roma. Si possono vedere circa 130 opere che raccontano in un percorso ricco e costellato di capolavori d’arte provenienti da tutto il mondo, la storia plurimillenaria, incredibile e sofferta, della “Menorà”. (clicca qui, con commenti di Ruth Dureghello e Noemi Di Segni)

Filippine: esortazione pastorale dei vescovi contro le “fake news”

I vescovi filippini combattono uniti contro le “fake news”: in una esortazione pastorale firmata dal presidente Socrates B.Villegas, arcivescovo di Lingayen Dagupan, invitano la popolazione a non “promuovere, diffondere e sostenere fonti che propongono ‘fatti alternativi’ “o ‘fake news’” e a “smettere di condividere” le notizie false. Secondo i vescovi le “fake news” sono un “peccato contro la carità perché impediscono alle persone di prendere decisioni giuste e sane e le convincono a prendere, invece, quelle sbagliate”, con conseguenze disastrose per le persone e le comunità. “Il coinvolgimento attivo dei cittadini nella creazione di una società nutrita dalla giustizia dipende dalla verità”, sottolineano. Esortano perciò chi naviga su internet ad individuare le fonti di “notizie false” per informare le persone. (clicca qui)

Morbillo: Valentini (Gemelli), “stiamo assistendo a una vera epidemia”. “Necessario che in Italia evolva la cultura vaccinale”

“Stiamo assistendo a una vera epidemia”. Così Piero Valentini, direttore dell’Uoc di pediatria del Policlinico Gemelli e docente di malattie infettive alla Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università Cattolica di Roma, commenta l’aumento in Italia e in Europa della diffusione del virus del morbillo. Nel nostro Paese, nell’ultimo anno, si sono registrati 1.920 casi. Valentini rileva che “la riduzione della percentuale di soggetti vaccinati e la scarsa attenzione nei confronti della schedula vaccinale, che prevede una seconda dose fra 5 e 7 anni, ha creato i presupposti per quello che stiamo osservando”. “A essere colpiti – aggiunge – sono molti giovani-adulti, non vaccinati o vaccinati in modo incompleto e, di conseguenza, i bambini più piccoli, nel primo anno di vita”. Circa la diffusione del morbillo, Valentini ricorda che “essendo una malattia altamente contagiosa, le situazioni di sovraffollamento favoriscono la trasmissione interumana”. (clicca qui)

Meeting Grottammare: Tajani, cercare sempre di dire la verità, senza farsi strumentalizzare

Cercare sempre di dire la verità, senza farsi strumentalizzare: questo l’augurio che il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha rivolto ai partecipanti al Quarto meeting nazionale giornalisti cattolici e non, in corso a Grottammare (fino a domenica 25 giugno). Intervenuto telefonicamente da Bruxelles, Tajani ha sottolineato la necessità di “un’informazione corretta e basata su alcuni valori fondamentali a cominciare dalla libertà e dalla verità”. Tajani ha sollecitato l’apertura di un dibattito sui nuovi metodi comunicativi e sulle nuove tecnologie che, pur offrendo risorse comunicative interessanti e importanti, consentono anche la veicolazione di messaggi negativi. (clicca qui)

Fine Ramadan: card. Scola, “invitati a cercare gli uni negli altri il bene che Dio semina e a farlo fruttificare”

“Siamo invitati dalle nostre fedi a cercare gli uni negli altri il bene che Dio semina e a farlo fruttificare”. È quanto scrive l’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, nel messaggio inviato ai fedeli musulmani per la fine del Ramadan, che si concluderà il 24 giugno. Scola rileva che “c’è un passo del Corano che ha risvegliato in me echi molto forti, legati alla mia tradizione cristiana: ‘Gareggiate nelle opere buone’ (Sura 5,48)”. “Nelle nostre Sante Scritture – aggiunge – l’apostolo Paolo ha un’affermazione simile: ‘Gareggiate nello stimarvi a vicenda’ (Rm 12,10)”. “Per poter eseguire questo compito servono concentrazione, contemplazione (capacità di sguardo), solidarietà”, aggiunge il cardinale, osservando che “il mese di Ramadan vi sta donando questi frutti”. (clicca qui)

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