Siria: Wfp, un convoglio di aiuti alimentari raggiunge via terra Qamishli sotto assedio

Grazie ad un corridoio via terra appena aperto, un convoglio di tre camion dell’agenzia delle Nazioni Unite World food programme (Wfp) è arrivato nella città di Qamishli, governatorato di Hasakeh, nel nord-est della Siria. Il convoglio trasportava assistenza salva-vita per le famiglie affamate. È la prima volta in due anni che il Wfp riesce a consegnare cibo via terra, da quando, nel dicembre 2015, l’area è diventata inaccessibile. A partire da quel momento, il Wfp è stato costretto a condurre costose operazioni aeree per consegnare il cibo alle famiglie vulnerabili. Il convoglio ha consegnato rifornimenti di cibo per un mese per 15.000 persone. “Questa svolta nell’assistenza umanitaria ci consentirà di aumentare il sostegno regolare a tutte le 250.000 persone in stato di bisogno a Hasakeh, dalle 190.000 che siamo riusciti ad assistere grazie alle operazioni aeree”, ha dichiarato Jakob Kern, direttore e rappresentante Wfp in Siria. L’accesso via terra a Hasakeh è stato reso possibile grazie ad una migliorata situazione della sicurezza. “Una volta stabilito un regolare accesso ad Hasakeh, il WFP cesserà gradualmente le attuali operazioni via aerea”, ha aggiunto Kern. Si prevede che la sostituzione delle attuali operazioni di trasporto aereo con quelle via terra, ad Hasakeh, consentirà un risparmio di circa 19 milioni di dollari all’anno, sufficienti a fornire assistenza alimentare per un anno ad ulteriori 100.000 persone. Ogni mese, il Wfp fornisce assistenza alimentare a quattro milioni di persone vulnerabili in tutti i 14 governatorati della Siria. Oltre alle operazioni d’emergenza, il Wfp  sta anche aumentando il sostegno per il recupero a lungo termine concentrandosi sui mezzi di sussistenza, sulla nutrizione e migliorando l’accesso all’istruzione primaria per i bambini in Siria attraverso i pasti scolastici.

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