Papa a Bozzolo: mons. Napolioni (Cremona), grazie “per questa esperienza di Chiesa, popolo e pastori uniti nella memoria di don Mazzolari”

“All’indomani della visita di Papa Francesco a Bozzolo, i sentimenti di gratitudine si moltiplicano. Da credente, ringrazio Dio per questa esperienza di Chiesa, popolo e pastori uniti nella memoria di un prete significativo come don Primo Mazzolari”. Sono le parole che il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, rivolge a tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato per la visita a Bozzolo di Papa Francesco il 20 giugno scorso. “Grati al Papa per avere avuto attenzione a questa terra e ad uno dei suoi figli, devo quindi dilatare la gratitudine mia personale e quella della diocesi di Cremona a tutti coloro che hanno concretamente reso possibile questo evento, la cui fecondità si sprigionerà ancora a lungo”, dice il presule, citando, tra gli altri, “la parrocchia, il comune, la Fondazione “Don Primo Mazzolari”, i carabinieri, gli Scout, la Protezione civile e la Polizia locale di Bozzolo”. “Sapendo che posso aver dimenticato qualcuno – prosegue il vescovo -, ringrazio tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato per assicurare l’ordinato svolgimento del programma, a beneficio dei fedeli convenuti e dello stesso Santo Padre, che si è detto soddisfatto e commosso dall’accoglienza”. Infine, l’augurio “alle comunità, alle istituzioni e a ogni persona di custodire il ricordo di un giorno così bello, traendone ispirazioni di impegni futuri”.

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