Lavoro: suor Smerilli, “formare in digitale per non lasciare nessuno indietro”

“Formare all’etica della Rete per abitare il mondo digitale” e, soprattutto, “formare in digitale per non lasciare nessuno indietro”. Sono i due messaggi forti portati questa mattina da suor Alessandra Smerilli, membro del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei cattolici italiani, al convegno “Il lavoro che cambia” promosso dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. “Come Settimane Sociali – ha detto suor Smerilli, che è economista e docente alla Pontificia Facoltà Auxilium – siamo interessati alle trasformazioni del lavoro per accompagnare il processo e perché nessuno ne sia escluso. Ribadiamo l’importanza della formazione sul digitale e al digitale a partire dalla scuola dell’infanzia. È importante insegnare e imparare ad abitare la Rete e il mondo digitale perché in un mondo in cui tutto cambia velocemente, la consapevolezza e il fattore umano fanno la differenza”. A Cagliari, dove dal 26 al 29 ottobre si terrà la 48ª Settimana Sociale, ha concluso la docente, “porteremo la nostra proposta istituzionale che non potrà prescindere da questi temi”.

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