Rifugiati: card. Parolin, guardare al futuro tornando al passato. Possibile visita in Russia

“La prospettiva per l’Europa e per l’Italia è quella di guardare al futuro tornando al passato, recuperando cioè la dimensione fondamentale dell’Europa la cui identità è sempre stata dinamica e multiculturale”. Ne è convinto il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, per il quale “tutto ciò non va dimenticato se si vogliono affrontare con consapevolezza le sfide e le difficoltà che queste comportano”. Nel corso del colloquio sulle migrazioni e i rifugiati, promosso dal Centro Astalli in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, il card. Parolin ha evidenziato che “la prospettiva di fondo è quella che ci offre il Papa”.
“Papa Francesco – ha ricordato – ci dice che, in un mondo diversificato, la sfida è quella di trasformare la differenza in fonte di arricchimento reciproco”. La differenza, infatti, ha ribadito, “non è un rischio né una minaccia, ma un’occasione per arricchirci reciprocamente”.
A margine dell’incontro, poi, il segretario di Stato vaticano ha confermato che sembra ci siano le condizioni perché in agosto possa realizzarsi una sua visita a Mosca, nel corso della quale potrebbe incontrare il patriarca russo Kirill e il presidente Vladimir Putin.

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