Mediterraneo: Roma, domani all’Università Cattolica convegno sulla “trasformazione degli scenari geopolitici”

Si terrà domani, giovedì 22 giugno, presso la Sala Italia del Centro congressi Europa dell’Università Cattolica a Roma (L. go F. Vito, 1), il convegno “Med2035 – La trasformazione degli scenari geopolitici”, organizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, con la direzione scientifica del Centro di ricerche sul sistema Sud e il Mediterraneo allargato (Crissma), e in collaborazione con il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) della Presidenza del Consiglio. Obiettivo del convegno è “offrire una riflessione strutturata sui temi dell’evoluzione geopolitica, geostrategica e geoeconomica del bacino mediterraneo e delle aree prospicienti, evidenziando i possibili ruoli dei diversi attori regionali e internazionali (sia statuali sia sub-statuali), così come i principali driver di consolidamento, mutamento e frammentazione. Quale che sia l’assetto del Mediterraneo nel 2035, è indubbio che il nostro Paese continuerà a esserne uno dei pilastri
geopolitici, la cui sicurezza e i cui interessi nazionali saranno ancora profondamente interrelati alle dinamiche e ai mutevoli scenari di questo mare”, si legge nella presentazione dell’appuntamento.
I lavori saranno aperti alle ore 9.30 con gli interventi di Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del prefetto Alessandro Pansa, direttore generale del Dis. Modererà i lavori Riccardo Redaelli, direttore del Crissma dell’Università Cattolica. La collaborazione tra mondo dell’accademia e intelligence, di cui il convegno è espressione, appare “sempre più rilevante e fondamentale per poter coniugare conoscenze e strategia: l’elaborazione di scenari complessi e l’approfondimento di linee di tendenza appare infatti presupposto indispensabile per garantire sicurezza e protezione a tutti livelli”.

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