Fondazioni: il tema dell’educazione delle nuove generazioni al centro della prossima giornata europea

“È una questione di educazione. Comunità e crescita delle nuove generazioni”: sarà questo il tema della prossima giornata europea delle Fondazioni, in calendario il 1° ottobre. Oggi a Roma il tema è stato anticipato a livello nazionale in un incontro promosso da Acri e Assifero, che ha visto gli interventi dei rispettivi presidenti, Giuseppe Guzzetti e Felice Scalvini.
Molti i contributi offerti alla riflessione delle singole realtà associate che a ottobre svilupperanno il tema sul territorio. Tra gli altri, Raffaela Milano ha richiamato e commentato i dati dell’ultimo rapporto di Save the Children sulla povertà minorile in Italia. Massimo Ammaniti, ordinario di psicopatologia dello sviluppo alla Sapienza di Roma, ha affermato che mentre la scuola primaria mostra una “maggiore duttilità”, nel sistema italiano “l’anello fragile è la scuola media che propone una modalità didattica antiquata”. Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud, ha riferito dell’andamento dei bandi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile istituito dalle fondazioni di origine bancaria. Un’iniziativa che ha messo in campo 120 milioni di euro all’anno per tre anni e ha raccolto moltissime adesioni. L’iter dei progetti dei primi due bandi (0-6 anni e adolescenti) è in fase molto avanzata e per settembre, ha annunciato Borromeo, dovrebbe essere varato un terzo bando per le fasce d’età non coperte dai primi due. Don Fabrizio Valletti ha raccontato l’esperienza del centro Hurtado di Scampìa, una testimonianza di come attraverso l’educazione e la formazione sia possibile rompere la spirale che perpetua l’emarginazione di ogni tipo di periferia.

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