Notizie Sir del giorno: Papa a diocesi di Roma, attacco moschea di Londra, ius soli, incendio in Portogallo, Giornata rifugiato

Papa Francesco: a Convegno diocesi Roma, “adolescenza non è patologia”. A gennaio 2018 viaggio in Cile e Perù

“L’adolescenza non è una patologia e non possiamo affrontarla come se lo fosse”. È il passaggio centrale del discorso con cui il Papa, a San Giovanni in Laterano, ha aperto, stasera, il Convegno della diocesi di Roma.  “Un figlio che vive la sua adolescenza, per quanto possa essere difficile per i genitori, è un figlio con futuro e speranza”, ha detto Francesco, per il quale  “affinché i nostri giovani abbiano visioni, siano ‘sognatori’, possano affrontare con audacia e coraggio i tempi futuri, è necessario che ascoltino i sogni profetici dei loro padri”. Oggi è stato annunciato anche da Greg Burke, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, che Papa Francesco compirà un viaggio apostolico in Cile dal 15 al 18 gennaio 2018 e in Perù dal 18 al 21 gennaio 2018. (clicca qui)

Attacco moschea di Londra: card. Nichols (presidente vescovi inglesi), “dobbiamo essere tutti costruttori di comprensione, compassione e pace”

“La violenza genera violenza. L’odio genera odio. Ognuno di noi deve ripudiare odio e violenza nelle sue parole e azioni”. È l’invito dell’arcivescovo di Westminster Vincent Nichols, a poche ore dall’attacco davanti a una moschea di Finsbury Park, la Muslim Welfare Centre, da un uomo che a bordo di un’auto si è scaraventato contro i fedeli riuniti in preghiera per la celebrazione dell’Eid, in questo mese sacro di Ramadan. “L’arcivescovo lancia un appello: “Dobbiamo essere tutti costruttori di comprensione, compassione e pace, ed esserlo giorno dopo giorno, nelle nostre case, nel nostro lavoro e nelle nostre comunità. È l’unica strada”. (clicca qui)

Ius soli: Di Tora (Cei), “hanno il diritto di sentirsi cittadini italiani. Non c’è invasione religiosa”

I bambini e i ragazzi nati in Italia e quelli che hanno frequentato almeno 5 anni di scuola “hanno il diritto di sentirsi cittadini italiani”. Lo ribadisce mons. Guerino Di Tora, vescovo ausiliare di Roma, presidente della Fondazione Migrantes e della Commissione episcopale Cei per le migrazioni, in un’intervista al Sir sul dibattito politico in corso sull’approvazione della legge per dare la cittadinanza italiana a chi nasce (ius soli) e studia (ius culturae) in Italia. Riguardo al timore di fenomeni di radicalizzazione o dell’islamizzazione del Paese afferma: “Ora tutta questa invasione religiosa non c’è”. (clicca qui)

Incendi in Portogallo: mons. Moiteiro Ramos (vescovo di Aveiro), “tragedia ha colpito il Paese. Cambiare atteggiamento verso la natura”

“Il silenzio è il linguaggio della tragedia che ha colpito il nostro Paese. Chiediamo a Dio che dia forza a tutte le persone colpite dagli incendi”, ha scritto il vescovo di Aveiro, mons. António Moiteiro Ramos, dopo il fuoco che sabato a Pedrógão Grande, ha causato più di 60 morti, decine di feriti e sfollati e ingenti danni materiali.  “Un’osservazione indiscutibile sorge spontanea: madre natura fa sentire la sua voce per richiamare l’attenzione sul fatto che è maltrattata e che la sua forza può diventare incontrollabile”. Questi fenomeni continueranno ad aumentare “se gli esseri umani non cambieranno il loro atteggiamento e le loro abitudini”, scrive in un messaggio la Commissione diocesana per la cultura di Aveiro. (clicca qui)

Giornata mondiale rifugiato: Migrantes, “visitare una realtà di accoglienza per richiedenti asilo”

“Visitare nelle nostre comunità un centro, una realtà di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati: una visita e un incontro personale che allargherà la conoscenza e aiuterà una relazione fraterna”. È la proposta della Fondazione Migrantes in occasione della Giornata mondiale del rifugiato che si celebra domani, 20 giugno. (clicca qui)

Repubblica Centrafricana: Comunità Sant’Egidio, firmato a Roma accordo politico per la pace

È stato firmato oggi pomeriggio a Roma, nella sede della Comunità di Sant’Egidio, un accordo politico per la pace nella Repubblica Centrafricana. Una serie di impegni sul piano politico, della sicurezza ed economico, umanitario e sociale sottoscritti dal ministro degli Esteri, Charles Armel Doubane, in rappresentanza del governo, e i delegati di 13 gruppi coinvolti nel conflitto (il quattordicesimo non è potuto venire a Roma per problemi logistici) dopo tre giorni e tre notti di lavoro e un processo di mediazione iniziato nel novembre 2016. (clicca qui)

Canicattì: omicidio Marco Vinci. Card. Montenegro, “la violenza offende Dio e gli uomini”

“Sono vicino e prego con voi e per la vostra città. Abbiamo bisogno di affidarci davvero a Dio. Quando Lui manca il brutto prende il sopravvento. La violenza offende Dio e gli uomini”. Sono le parole che il card. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, ha consegnato al vicario foraneo della città di Canicattì, don Giuseppe Argento, dopo avere appreso ieri dell’omicidio del giovane Marco Vinci, in piazza Dante a Canicattì, accoltellato per aver difeso un’amica. (clicca qui)

 

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