Diocesi: Novara, a Borgomanero 26 realtà caritative presentano buone prassi contro la povertà

Oggi, a partire dalle 15, si terrà presso la parrocchia di San Marco a Borgomanero, la prima edizione della Fiera della Carità organizzata dalla Caritas diocesana. Saranno 26 le realtà di tutta la diocesi attive in ambito caritativo (Centri d’ascolto e onlus legati alle Caritas parrocchiali) che presenteranno la loro attività agli stand nell’incontro che rappresenta l’ultima tappa del percorso formativo che ha coinvolto gli operatori Caritas nell’anno pastorale che sta volgendo al termine. Trasparenza e condivisione di buone prassi sono i due elementi al centro di un evento “che vorremmo diventasse appuntamento fisso per le nostre comunità”, spiega il direttore della Caritas diocesana don Giorgio Borroni. “Anzitutto trasparenza, perché a Borgomanero presenteremo i risultati dei progetti finanziati grazie ai fondi dell’otto per mille – prosegue il sacerdote -. E poi condivisione: la nostra diocesi è così grande che spesso anche chi si occupa di problemi simili non conosce le esperienze fatte in altre zone o parrocchie”. Per questa ragione il focus sarà incentrato sulle “Nuove povertà”, che sono state anche il tema del percorso formativo di quest’anno affidato a Pasquale Seddio, docente di economia aziendale presso l’università Avogadro, e dell’Opera Cardinal Ferrari di Milano. “Si tratta di imparare a leggere i cambiamenti sociali che riguardano il nostro Paese e il nostro territorio – dice don Borroni -. Il rischio è quello di proporre vecchie logiche di assistenza e di accoglienza che non sono più in grado di dare risposte efficaci contro l’emarginazione sociale e la povertà”.

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