Dialogo: Milano, alla Casa della carità un momento di preghiera e condivisione alla fine del Ramadan

Un’occasione di incontro, preghiera e condivisione, a pochi giorni dalla fine del Ramadan, insieme a ospiti, operatori e volontari della Fondazione. Accadrà domani dalle 21 alla Casa della carità, in occasione dell’Iftar, il momento che per i tanti uomini e donne di religione musulmana rappresenta la rottura del digiuno serale durante il mese del Ramadan. L’iniziativa è promossa dall’associazione interculturale Alba che, attraverso tante attività nel campo dell’istruzione e della cultura, si propone di costruire ponti di amicizia tra il popolo italiano e quello turco. L’associazione ha scelto quest’anno di portare in periferia una delle sue tradizionali cene di gala, offrendo agli ospiti della Fondazione un momento conviviale nel segno della pacifica convivenza tra credenti di religioni diverse e non credenti. “Ci troviamo attorno alla stessa tavola pur essendo diversi”, ha commentato Fatih M. Camlica, presidente dell’Associazione Alba. “Speriamo che questa piccola iniziativa contribuisca alla pace tra tutti gli esseri”. “Da sempre la Casa della carità ospita persone bisognose di accoglienza – ha aggiunto don Virginio Colmegna, presidente della fondazione – instaurando con tutti un rapporto di dialogo e rispetto. Per questo, ci fa molto piacere che l’associazione Alba abbia scelto quest’anno di condividere l’Iftar con i nostri ospiti”. La serata sarà anche l’occasione per approfondire il tema del dialogo interreligioso, grazie alla presenza di Paolo Branca, docente di islamistica alla Cattolica di Milano e responsabile dell’arcidiocesi per le relazioni con i musulmani, e Myrna Chayo, docente di lingua araba all’Università degli studi di Milano.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy