Uruguay: la Chiesa in aiuto delle popolazioni alluvionate della diocesi di Salto

Le comunità cristiane della diocesi uruguaiana di Salto, nel nordovest del Paese, sono mobilitate per aiutare le migliaia di persone (6.500 secondo le ultime stime) evacuate a causa delle inondazioni che hanno colpito la regione. La Pastorale sociale della diocesi, in un incontro con i sacerdoti, ha concordato le azioni di soccorso e aiuto, in raccordo con il Comitato di emergenza attivato a livello istituzionale. Si prevede che la situazione possa peggiorare la prossima settimana, quando la piena del Salto Grande raggiungerà il suo massimo. Tra le migliaia di sfollati, alcuni hanno trovato rifugio presso parenti o amici, altri nei centri di accoglienza predisposti dal Comitato d’emergenza. Tanti, però, stanno vivendo in tende allestite in luoghi di fortuna dopo che l’acqua è entrata nelle abitazioni. Proprio a queste persone, tra cui numerosi bambini, che vivono in una situazione di grande precarietà – tra umidità, vento e freddo – sono rivolte le maggiori attenzioni della Chiesa locale. Gruppi di volontari stanno cercando di rafforzare almeno le tende in peggiori condizioni e di fornire alla popolazione pasti caldi. E’ stata anche avviata una raccolta di generi di prima necessità.

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