Nuovi vescovi: don Meta (Rrëshen), “insieme portiamo la gioia del Vangelo in ogni famiglia”

“Molto reverendo padre Cristoforo, pastore e padre di questa diocesi di Rrëshen, le prime parole sono per lei oggi come segno di ringraziamento per il servizio e il bene che ha potuto fare in questi anni, prima come parroco e poi come vescovo. Grazie e il Signore l’accompagni negli anni a venire. Questa diocesi la ricorderà sempre con rispetto e amore e ci sarà sempre un posto particolare in questa diocesi per lei”. Lo ha detto don Gjergj Meta, nominato oggi dal Papa vescovo di Rrëshen, nel saluto ai fedeli laici, al clero e ai religiosi della diocesi albanese. “Accettatemi come uno di voi”, l’invito ai fedeli della sua nuova diocesi: “Io conosco le vostre sofferenze, il tempo e i secoli che hanno pesato su di voi. Il Signore ha volute che io sia il vostro pastore in un’età giovane e per questo vi prego, con la vostra preghiera e amicizia, fate possibile che io sia un buon cristiano insieme a voi e un buon pastore per voi”. Ai sacerdoti e alla suore, don Meta ha detto: “Papa Francesco non ha scelto il migliore tra i preti albanesi per servire questa diocesi. Di questo siatene certi. Per me è stato un ‘sì’ molto difficile, molto difficile! Ciò che ho è la mia umanità, la mia fragilità e piccolezza. La consegno nelle vostre mani. Cosi come Papa Benedetto anche io posso dire che il Signore ha scelto un lavoratore umile nella sua vigna. Aiutatemi a essere un fratello per voi e un pastore che da’ la vita per le sue pecore”. “Insieme portiamo la gioia del Vangelo in ogni famiglia della diocesi, ai giovani e soprattutto ai poveri e ai marginalizzati del nostro tempo”, l’invito: “L’annuncio del Regno di Dio è il nostro compito principale. Facciamo insieme questa cosa senza risparmiare nulla. Dio vi benedica tutti! Marie Tuci ed i suoi compagni martiri ci aiutino in questa nuova avventura in modo che la nostra fede operi attraverso la carita’”.

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