Myanmar: Amnesty, “minoranze etniche subiscono crimini di guerra”

Un nuovo rapporto di Amnesty International ha denunciato “agghiaccianti violazioni dei diritti umani, compresi crimini di guerra, che le popolazioni civili degli Stati di Kachin e Shan subiscono da parte dell’esercito di Myanmar e dei gruppi armati”. L’organizzazione per i diritti umani ha accusato le forze armate di Myanmar di torture, esecuzioni extragiudiziali, bombardamenti di villaggi e limitazioni punitive alla libertà di movimento e all’accesso degli aiuti umanitari. Alcuni gruppi armati a volte compiono sequestri di civili sospettati di opposizione, arruolano a forza uomini, donne e bambini e impongono “tasse” agli abitanti dei villaggi che vivono in condizioni miserevoli e sono intrappolati nel conflitto. “Quasi 100.000 persone hanno dovuto lasciare le loro case e i loro campi a causa del conflitto e delle violazioni dei diritti umani in corso nel nord di Myanmar. Tutte le parti hanno l’obbligo di proteggere i civili e le autorità di Myanmar devono subito togliere ogni restrizione all’accesso degli aiuti umanitari”, ha dichiarato Matthew Wells, alto consulente per le risposte alle crisi di Amnesty International.
“La comunità internazionale conosce le terribili sofferenze inflitte alla minoranza rohingya nello stato di Rakhine ma quello che abbiamo riscontrato negli stati di Kachin e Shan segue lo stesso scioccante modello di persecuzione delle forze armate di Myanmar nei confronti delle minoranze etniche”, ha sottolineato Wells. Dopo la ripresa degli scontri, nell’agosto 2016, Amnesty International ha inviato una missione sul posto che, tra marzo e maggio del 2017, ha raccolto oltre 140 testimonianze nelle zone di conflitto e in 10 campi per sfollati.  Amnesty ha descritto, tra l’altro, 9 situazioni in cui, nello stato di Shan, i militari hanno arrestato e torturato civili, in alcuni casi usando gli uomini come scudi umani. In quattro casi l’esercito di Myanmar ha compiuto esecuzioni extragiudiziali, causando almeno 25 vittime. Si segnalano inoltre bombardamenti indiscriminati, tra cui uno nel villaggio di Hol Chaung, sempre nello stato di Shan, mentre era in corso una festa.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy