Papa Francesco: al Quirinale, lavoro e famiglia “due pilastri”. “Rafforzare i legami tra la gente e le istituzioni”

Roma, 10 giugno 2017: visita ufficiale di Papa Francesco al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (L'Osservatore Romano (www.photo.va) / SIR)

“Il lavoro stabile, insieme a una politica fattivamente impegnata in favore della famiglia, primo e principale luogo in cui si forma la persona-in-relazione, sono le condizioni dell’autentico sviluppo sostenibile e di una crescita armoniosa della società”. Ne è convinto il Papa, che nel discorso al Quirinale ha affermato che lavoro e famiglia “sono due pilastri che danno sostegno alla casa comune e che la irrobustiscono per affrontare il futuro con spirito non rassegnato e timoroso, ma creativo e fiducioso”. “Le nuove generazioni hanno il diritto di poter camminare verso mete importanti e alla portata del loro destino, in modo che, spinti da nobili ideali, trovino la forza e il coraggio di compiere a loro volta i sacrifici necessari per giungere al traguardo, per costruire un avvenire degno dell’uomo, nelle relazioni, nel lavoro, nella famiglia e nella società”, la ricetta di Francesco. Poi l’appello: “Da tutti coloro che hanno responsabilità in campo politico e amministrativo ci si attende un paziente e umile lavoro per il bene comune, che cerchi di rafforzare i legami tra la gente e le istituzioni, perché da questa tenace tessitura e da questo impegno corale si sviluppa la vera democrazia e si avviano a soluzione questioni che, a causa della loro complessità, nessuno può pretendere di risolvere da solo”.

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