Papa Francesco: a Congregazione Clero, “riempire i posti vuoti con gente non chiamata dal Signore” è “un’ipoteca per la Chiesa”

“Non riempire” i “posti vuoti” con “gente che non è stata chiamata dal Signore, non prendere da qualsiasi parte; esaminare bene la vocazione di un giovane, l’autenticità, e se viene per rifugiarsi o perché sente la chiamata del Signore”. È il monito rivolto questa mattina dal Papa ai  partecipanti alla plenaria della Congregazione per il Clero, ricevuti in udienza. “Accogliere soltanto perché abbiamo bisogno, cari vescovi, questa è un’ipoteca per la Chiesa! – avverte Francesco – Un’ipoteca”. Il Pontefice invita inoltre a non lasciare soli i sacerdoti: “I vescovi vicini ai sacerdoti; i vescovi vicini ai preti. Quante volte io ho sentito le lamentele di sacerdoti… Questo l’ho detto tante volte – forse lo avrete sentito –: ho chiamato il vescovo; non c’era, e la segretaria mi ha detto che non c’era; ho chiesto un appuntamento; ‘È tutto pieno per tre mesi…’. E quel prete rimane staccato dal vescovo”. Dal Papa l’invito ai presuli a richiamare i preti che li hanno cercati “quello stesso giorno, alla sera o il giorno dopo, non di più” per valutare insieme “se è urgente, non urgente”. “Vicinanza. Vicinanza ai preti – conclude Francesco -. Non si può governare una diocesi senza vicinanza, non si può far crescere e santificare un sacerdote senza la vicinanza paterna del vescovo”.

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