Papa Francesco: a Congregazione Clero, giovane sacerdote “preghi senza stancarsi”

“Pregare senza stancarsi” è la prima delle tre “consegne” affidate idealmente questa mattina dal Papa ai giovani sacerdoti, insieme a “camminare sempre” e a “condividere con il cuore”. Nell’udienza in Vaticano ai partecipanti alla plenaria della Congregazione per il Clero, dopo avere risposto al saluto del card. Beniamino Stella, Francesco ha richiamato la recente promulgazione della “Ratio Fundamentalis” ed ha incentrato la sua riflessione sui giovani preti. Per il Pontefice, l’esistenza di giovani fragili e disorientati “non deve impedirci di riconoscere che i giovani sono capaci di scommettere ‘fermamente’ sulla vita” e di essere “un antidoto” alla rassegnazione. “Voi siete scelti, siete cari al Signore! – il pensiero del Papa verso i giovani sacerdoti – Dio vi guarda con tenerezza di Padre e, dopo avere fatto innamorare il vostro cuore, non lascerà vacillare i vostri passi”. Definendoli “giovinezza della Chiesa” e pensando alla nuova Ratio, la sottolineatura di “tre atteggiamenti importanti”. Il primo, spiega Francesco, “perché possiamo essere ‘pescatori di uomini’ solo se noi per primi riconosciamo di essere stati ‘pescati” dalla tenerezza del Signore’”. “Pregare sempre, mi raccomando!”, l’esortazione del Pontefice: “Ogni giorno abbiamo bisogno di fermarci, metterci in ascolto della Parola di Dio e sostare davanti al Tabernacolo”. “La preghiera, la relazione con Dio, la cura della vita spirituale danno anima al ministero, e il ministero, per così dire, dà corpo alla vita spirituale: perché il prete santifica sé stesso e gli altri nel concreto esercizio del ministero, specialmente predicando e celebrando i Sacramenti”.

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