Notizie Sir del giorno: Papa a Congregazione clero, presidente vescovi coreani su armamenti, card. Arborelius, documento Fafce

Papa Francesco: a Congregazione Clero, “riempire i posti vuoti con gente non chiamata dal Signore” è “un’ipoteca per la Chiesa”

“Non riempire” i “posti vuoti” con “gente che non è stata chiamata dal Signore, non prendere da qualsiasi parte; esaminare bene la vocazione di un giovane, l’autenticità, e se viene per rifugiarsi o perché sente la chiamata del Signore”. È il monito rivolto questa mattina dal Papa ai  partecipanti alla plenaria della Congregazione per il Clero, ricevuti in udienza. “Accogliere soltanto perché abbiamo bisogno, cari vescovi, questa è un’ipoteca per la Chiesa – avverte Francesco -. Un’ipoteca”. (clicca qui)

Corea: mons. Kim Hee-jung (presidente vescovi), “gli armamenti, soprattutto quelli nucleari, sono sempre un pericolo per la pace”

“Gli armamenti, soprattutto quelli nucleari, sono sempre un pericolo per la pace”. Lo afferma l’arcivescovo Igino Kim Hee-jung, presidente della Conferenza episcopale della Corea, in un’intervista rilasciata al Sir. “Sono almeno due i motivi che spiegherebbero anche l’ultimo missile lanciato: una dimostrazione di forza e una sfida alle nazioni potenti”, dice l’arcivescovo di Gwangju che subito aggiunge: “Anche il popolo della Corea del Nord desidera la pace”. (clicca qui)

Terremoto: Mattarella, “ferita al cuore del Paese. Ricostruzione è priorità nazionale”

“Gli eventi sismici che hanno colpito i territori dell’Italia centrale, aggravati dalle eccezionali avversità atmosferiche che si sono accanite su quelle popolazioni, hanno inferto una ferita al cuore del Paese, sollecitandoci a preservare al meglio l’assetto dei nostri territori e a mantenere vigile ed efficiente il sistema di protezione civile che vive dell’impegno sinergico di molteplici componenti, pubbliche e private”. È quanto afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato ai prefetti d’Italia in occasione della ricorrenza del 2 giugno. (clicca qui)

Svezia: Arborelius sarà il primo cardinale scandinavo. “Una sorpresa. Papa attento alle periferie”

“Mai nella storia, nemmeno nel Medioevo, queste nazioni hanno avuto un cardinale. È importante che l’Europa del nord, che è poco conosciuta nel mondo cattolico, adesso abbia una particolare presenza nella Chiesa universale”. Mons. Anders Arborelius, vescovo di Stoccolma, sarà creato cardinale al prossimo Concistoro. È il primo cardinale scandinavo. Intervistato dal Sir, racconta le emozioni di questi giorni e dichiara di aver ricevuto la notizia senza alcun preavviso: “È stata una sorpresa. All’inizio non ci credevo che fosse vero. Il Santo Padre ha una preferenza per la periferia anche nella Chiesa”. (clicca qui)

Fafce: documento per il 20° di fondazione. “Le famiglie sono un tesoro dell’Europa ed elementi costitutivi per il futuro”

“Le famiglie sono un tesoro dell’Europa ed elementi costitutivi per il futuro”: è il titolo del documento che la Fafce, Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa, diffonde in occasione del 20° anniversario di fondazione. Oggi a mezzogiorno una delegazione della Fafce, guidata dal presidente Antoine Renard, è stata ricevuta in udienza privata da Papa Francesco. Il documento, consegnato al Papa, afferma con una serie di “considerando” il profilo e il ruolo della famiglia oggi nel Vecchio Continente.  (clicca qui)

Funerale giovane ucciso da 15enne: il parroco, “il tuo ricordo ci renda migliori”

“Non basti, non ci appaghi commemorare Francesco con una scritta o con un messaggio sui social network. Impariamo ad amare, ad amare veramente”. È l’appello rivolto oggi da don Salvatore Cugliari, parroco della Parrocchia “SS. Trinità e San Benedetto” di Mileto durante i funerali, nella cattedrale, del giovane Francesco Prestia Lamberti, 15 anni, ucciso da un suo coetaneo nella tarda serata di lunedì. “La morte di Francesco – è il monito del sacerdote – sia un richiamo alla responsabilità di tornare ad educare; responsabilità, che tocca la famiglia in primo luogo, la scuola, la Chiesa… lo Stato”. (clicca qui)

Lituania: vescovi scrivono a catechisti e insegnanti di religione, “rivelare ai giovani la bellezza della fede”

“Vi ringraziamo sinceramente per il vostro lavoro fedele, per la seria preparazione delle lezioni, per la vostra relazione con gli studenti e per aver partecipato ai corsi e ritiri che hanno contribuito alla vostra crescita non solo professionale, ma anche spirituale”. Questo è l’incipit di una lettera che alla fine dell’anno scolastico, i vescovi lituani hanno indirizzato ai catechisti e agli insegnanti di religione: a loro infatti è affidato il compito di “rivelare ai giovani la bellezza della fede, aiutarli a comprendere il senso e la profondità della vita, rafforzare la speranza”. (clicca qui)

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