Crollo nascite: Villani (Sip): “valorizzare la maternità” e “aiuti concreti alle donne”. Albano (garante infanzia), “per i bambini parità di accesso alle cure”

“Aumenta l’età delle donne al parto: oggi più di un terzo ha il primo figlio a un’età media di 35 anni e più dell’8% a 40 o oltre. Dobbiamo interrogarci su questi dati: chiederci ad esempio se è sufficientemente noto, tra la popolazione, che la donna raggiunge il picco massimo di fertilità tra i 18 e i 28 anni e che dopo i 35 anni la capacità riproduttiva declina irrimediabilmente”, ha spiegato Alberto Villani, presidente Sip (Società italiana di pediatria), intervenuto al Congresso della Sip in corso a Napoli. “Dobbiamo chiederci – ha aggiunto – se abbiamo investito abbastanza in campagne per una maternità cosciente in cui viene detto chiaramente che esiste un’età in cui la donna è fertile. Oltre a questo servono anche concreti aiuti alle donne perché possano sentirsi sicure, protette e felici di divenire madri, serve soprattutto un cambiamento culturale che valorizzi la maternità nella nostra società: chi ha figli non deve sentirsi penalizzata nella vita e nel lavoro”. “Tutti i bambini e i ragazzi – ha affermato la garante nazionale per l’infanzia e adolescenza Filomena Albano – devono avere accesso a condizioni di cura eque e a un adeguato sostegno socio-affettivo, in qualunque parte di Italia essi nascano e vivano. La parola salute è una di quelle che ricorrono più frequentemente nella convenzione delle Nazioni Unite del 1989. Per vigilare sulla sua attuazione è stata istituita l’Autorità di garanzia che presiedo”.

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