Criminalità organizzata: Mattarella, “il contrasto a corruzione e malaffare richiede un convinto coinvolgimento etico e culturale”

“Il contrasto alla criminalità organizzata, alla corruzione e al malaffare, che vede i Prefetti intervenire anche con gli strumenti di prevenzione amministrativa più avanzata, richiede un convinto coinvolgimento etico e culturale, in grado di contrastare elusione di regole e logiche di appartenenza”. È il richiamo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, contenuto nel messaggio inviato ai prefetti d’Italia in occasione della ricorrenza del 2 giugno. “Il bene della sicurezza, talvolta percepito come minacciato, appartiene a tutti, e tutti abbiamo il dovere di contribuirvi con comportamenti orientati alla legalità e all’interesse generale”, osserva Mattarella, ricordando che “l’attività svolta dalla Magistratura e dalle Forze di Polizia per contrastare i fenomeni delinquenziali va sostenuta, insieme con i Sindaci, da una rete di iniziative in grado di garantire la vivibilità dei luoghi e rimuovere i fattori di disagio ed esclusione sociale che possono favorire l’illegalità diffusa”. Il presidente della Repubblica sottolinea che “le azioni a difesa della legalità nelle attività economiche varranno anche a rafforzare la volontà di quegli imprenditori che, non rinunciando al loro futuro in Italia, contribuiscono alla ripresa economica e occupazionale del Paese”. Nel messaggio, Mattarella richiama anche le “attività coordinate di prevenzione e intelligence” per la “lotta al terrorismo e per la sicurezza dei luoghi pubblici”.

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