Avvenire: la prima pagina di domani 2 giugno. Cedolare secca, migranti morti di sete, giornata di preghiera a Locri per pentimento mafiosi

Cedolare, una perdita secca. È il titolo di apertura di “Avvenire” che dedica un’inchiesta alla tassazione agevolata dei redditi dagli affitto che non ha favorito come si sperava l’emersione dal nero degli immobili e ha prodotto una perdita di 2 miliardi di euro per l’erario, favorendo in particolare i redditi più alti. Al centro della pagina, una fotocronaca racconta invece il dramma dei 44 migranti nigeriani morti di sete mentre cercavano di attraversare il deserto del Niger per arrivare in Libia prima e in Europa poi. Spazio poi alla decisione del presidente degli Stati Uniti sull’intesa di Parigi per il clima.
Oltre alle notizie politizie, in evidenza anche la giornata di preghiera indetta dalla diocesi di Locri per il pentimento e il cambiamento di vita dei mafiosi.
L’editoriale, a firma di Ferdinando Camon, sottolinea la diversa attenzione dei media riservata ad alcune stragi, come quella di ieri in Afghanistan, non meno grave di quelle che colpiscono l’Occidente, ma trascurate dai nostri giornali.

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