Supplica Madonna Pompei: card. Montenegro, “fare un’opera concreta di carità”

“La carità, come una molla, ci spinge incontro all’altro per regalargli ciò che siamo e quello che abbiamo”. Il card. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente della Caritas Italiana, durante l’omelia della celebrazione eucaristica che ha presieduto questa mattina nel santuario della Madonna di Pompei, ha chiesto ai fedeli un’opera di carità. “Pensate a quanto bene verrebbe fuori se tutti noi che oggi recitiamo la Supplica alla Madonna di Pompei decidessimo di fare un’opera concreta di carità! Sarebbe già una rivoluzione! Tante persone riuscirebbero a sorridere un po’”, ha detto il cardinale, che ha ricordato le tante forme di povertà e di disagio sociale. “Non è raro incrociare persone che non hanno nulla con cui vivere e che sono costrette a rovistare nei cassonetti della spazzatura pur di trovare qualcosa”. Montenegro ha indicato un dato per rendere l’idea degli sprechi nel nostro Paese: “In Italia si butta nelle pattumiere cibo per 8,7 miliardi di euro. È vero che non possiamo risolvere i problemi di tutti ma è anche vero che non possiamo rimanere inerti e indifferenti davanti al grido di dolore e di sofferenza dei nostri fratelli”. Infine, un pensiero a Maria: “Lasciamoci guidare da Maria perché anche la nostra fede, il nostro quotidiano “eccomi” a Dio, diventi servizio concreto ai fratelli”.

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