Diocesi: Agrigento, festa dei ministranti con l’arcivescovo Montenegro. “Ciò che conta è nel vostro cuore”

Un nutrito gruppo di ragazzi con la tunichetta ha invaso il centro storico di Agrigento, ha fatto festa, pregato, riflettuto e si è stretto intorno all’arcivescovo nel servizio all’altare. Si è svolto ieri al seminario vescovile della città dei templi, nella giornata di preghiera per le vocazioni, il convegno diocesano dei ministranti, giunto alla sua 63ma edizione. Oltre duecentocinquanta chierichetti, provenienti da tutte le parrocchie, hanno avuto modo di conoscere le diverse realtà missionarie nelle quali la diocesi è impegnata e di sentire le testimonianze di chi in esse è impegnato. Cuore della giornata è stata la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, il card. Francesco Montenegro. “Siate matite, matite nelle mani di Dio”, ha detto, richiamando una frase di Madre Teresa. “E proprio come nelle matite il segreto è nella mina – ha detto loro il presule –, anche voi ricordate che ciò che conta è nel vostro cuore, che è da lì che si parte per poter scrivere, scegliere cosa essere e cambiare la propria vita, quella della famiglia, della città in cui vivete e del mondo intero. Vi potrà essere richiesto di dover dare una temperata ogni tanto – ha aggiunto – ed è faticoso, ma necessario per poter scrivere. Così come è possibile che ogni tanto si sbagli, allora occorrerà il coraggio e l’umiltà di cancellare. E come una matita, soprattutto una matita nella mani del Signore, dovete lasciare il segno”.
Con il loro pastore, i ministranti di Agrigento hanno anche giocato e ballato e lo hanno coinvolto in un girotondo. Nel pomeriggio la premiazione dei concorsi legati al tema, quest’anno missionario, del convegno: biciclette, trofei e la possibilità di servire all’altare, il prossimo anno, accanto al vescovo.

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