Diocesi: mons. Checchinato (San Severo), “preoccupazione diffusa” per la criminalità. Chiesa vista come un “baluardo di valori”

“Mi pare di intuire che la Chiesa sia vista come un possibile baluardo, come un soggetto positivo, una presenza ecclesiale favorevole anche nella vita sociale, un avamposto di valori”. Mons. Giovanni Checchinato lo scorso 6 maggio ha fatto l’ingresso ufficiale nella diocesi di San Severo: Papa Francesco lo aveva chiamato al nuovo incarico a gennaio; ad aprile l’ordinazione episcopale. Intervistato dal Sir, racconta le prime sensazioni, anche alla luce del fattore-criminalità che continua a gravare sul territorio. “Sto incontrando tante persone impegnate, buone e ricevo un’accoglienza calorosa… Vedo giovani appassionati e carichi di speranza, nonostante i problemi del territorio”, afferma Checchinato. Non si possono però nascondere le preoccupazioni: mercoledì 24 maggio San Severo ha vissuto un altro episodio di criminalità, con un duplice efferato delitto in pieno giorno, che ha portato il sindaco, Francesco Miglio, a fare appello alle autorità dello Stato invocando “misure straordinarie” sul fronte della sicurezza. “La gente ne parla, la preoccupazione è diffusa – afferma il vescovo –. Le strutture diocesane più addentro al tessuto sociale si dimostrano attente e sensibili”.

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