Ambiente: Galletti (ministro), “non mi preoccupa la posizione di Trump”, accordi di Parigi “irreversibili”

“Per noi, per l’Italia, per l’Europa nulla cambia. Abbiamo preso degli impegni convinti che siano un dovere etico-morale per la salvaguardia del creato e che gli accordi di Parigi rappresentino l’economia del futuro”. Lo ha detto Gian Luca Galletti, ministro per l’Ambiente, intervenendo al convegno su “Laudato si’: la sostenibilità tra comunicazione e innovazione”, in corso all’Augustinianum di Roma. “Non possiamo tornare indietro”, ha proseguito Galletti: “Non ci preoccupa più di tanto la posizione di Trump, perché sarà l’economia americana che non seguirà Trump: oggi le politiche sostenibili sono una condizione indispensabile per poter aumentare la competitività della propria azienda”. “Ormai quel processo è irreversibile”, la tesi del ministro: “Dobbiamo andare avanti, gli Stati Uniti perdono una grande opportunità, perché la leadership probabilmente la prenderà la Cina, con tutto quello che comporta in termini di innovazione di impresa”. Prossimo appuntamento, il G7 di Bologna sull’ambiente, in cui – ha annunciato Galletti – il punto di partenza sarà proprio l’enciclica di Papa Francesco: “Non parleremo solo di innovazione, tecnologia e ciclo di rifiuti, ma della relazione tra degrado umano e degrado ambientale, anche a fronte dei 250 milioni di migranti che dovranno spostarsi peri cambiamenti climatici”.

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