“Don Giorgio oggi non c’è perché sta vivendo il mistero della croce”. Lo ha detto ieri mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo emerito di Cosenza, che nella parrocchia del Soccorso, a Reggio Calabria, ha presieduto la celebrazione eucaristica nella domenica dell’Ascensione. Il riferimento del presule, che ha guidato la comunità parrocchiale reggina per 35 anni, è alla vicenda che ha riguardato don Giorgio Costantino, vittima di un’aggressione che lo ha portato prima in coma e ora nel reparto di rianimazione del nosocomio reggino. “Spero che chi ha sbagliato si converta”, ha detto mons. Nunnari durante l’omelia. “Io non sono venuto qui a condannare nessuno, ma a invitare tutti alla conversione”. “Sono stato a trovarlo in ospedale”, ha raccontato mons. Nunnari, “e gli ho detto di essere venuto per le cresime, lui con un filo di voce mi ha detto solo ‘Grazie'”.