Aggressione a Reggio Calabria: la comunità parrocchiale di mons. Costantino “offesa e ferita, condivide spiritualmente la sofferenza” del parroco

“La comunità parrocchiale di Santa Maria del Divino Soccorso in Reggio Calabria, offesa e ferita dall’aggressione al suo parroco e pastore monsignor Giorgio Costantino, si unisce con affetto profondo a don Giorgio e ne condivide spiritualmente la sofferenza”. È quanto si legge in una nota del consiglio pastorale della parrocchia riunitosi sotto la presidenza dell’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, dopo l’aggressione, avvenuta nei giorni scorsi, ai danni di mons. Costantino da parte di un gruppo di giovani a seguito della quale ha subito un delicato intervento per un trauma cranico. Il 2 giugno, insieme all’arcivescovo, è prevista una veglia di preghiera. La comunità parrocchiale – prosegue la nota – “eleva preghiere fiduciose al Signore per l’intercessione della Madre dolcissima del Soccorso per la pronta e completa guarigione di don Giorgio e attende con trepidazione il momento in cui potrà tornare ad esercitare il suo ministero pastorale appassionato e fecondo”. Inoltre “confida” nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura perché possa essere fatta “piena luce su quanto accaduto e chiede alle Istituzioni competenti una maggiore attenzione a tutte le realtà periferiche dove tanta gente buona ed operosa desidera vivere nella serenità e nella condivisione di valori di legalità e di civiltà”. Il Consiglio pastorale “invoca misericordia e perdono per coloro che hanno commesso un tale atto: il Signore possa indicare loro strade di conversione e di vita” e “rinnova il suo impegno educativo a servizio della formazione umana e cristiana delle giovani generazioni, il suo impegno di carità e di solidarietà verso tutti i bisognosi e la sua testimonianza di fede pasquale”.

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