Politica: p. Sosa (gesuiti), populismi mirano a “costituire autocrazie”. “Viviamo in società ferite dalla povertà”

“Si moltiplicano le resistenze ai flussi migratori nelle società riceventi. La manipolazione dell’identità nazionale per farne un nazionalismo intollerante, e i personalismi politici, mascherati da ‘populismi’, alla ricerca di costituire autocrazie, sono due di queste resistenze all’interculturalità accogliente, che sono presenti in molte parti, e chiaramente in Europa e negli Stati Uniti dell’America del Nord”. Lo ha denunciato padre Arturo Sosa, preposito generale della Compagnia di Gesù, aprendo questa mattina i lavori della 89ª assemblea semestrale dell’Unione superiori generali (Usg) in programma a Roma fino al 26 maggio. “Viviamo in società ferite soprattutto dalla povertà, dalla mancanza di condizioni per una vita degna per la maggior parte della popolazione mondiale. Società ferite dalle disuguaglianze – ha sottolineato p. Sosa -diventate relazioni strutturali che le preservano e cercano di moltiplicarle. Società ferite dalle ideologie che diventano fonte di discriminazione tra gli esseri umani, tra le razze, le caste e perfino tra i popoli. Società ferite dai fondamentalismi religiosi che appoggiano strutture inumane. Società ferite dalla violenza diventata moneta corrente in tutte i contesti e specialmente dalle guerre che allontanano qualsiasi possibilità di vivere nella normalità”. “Per essere cristiano – ha concluso – non è necessario spogliarsi della propria cultura per adottare una cultura cristiana inesistente” ma “aprirsi alla conversione che suppone l’esperienza della misericordia e il perdono dei peccati”.

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