Diocesi: Padova, “l’importanza di sostenere e potenziare la comunicazione capillare delle parrocchie”

La ricerca Sonar sulla comunicazione è stata avviata dalla diocesi di Padova, che l’ha affidata all’Osservatorio socioreligioso Triveneto, con lo scopo di rilevare lo stato della comunicazione in diocesi e di orientarne alcune scelte. Se ne prevede la conclusione in autunno: sono coinvolti circa 50 coordinatori vicariali della comunicazione con la somministrazione di 1600 questionari online e un censimento dei bollettini parrocchiali. “Da questa rilevazione abbiamo colto l’importanza di sostenere e potenziare la comunicazione capillare delle parrocchie, che utilizza più mezzi per ottenere un risultato complessivo soddisfacente», spiega Claudia Belleffi, che si sta occupando del progetto per l’Ufficio di Pastorale della Comunicazione. “I bollettini sono un vero ‘patrimonio di famiglia’, raccontano la vita delle realtà locali, spesso riportano battesimi matrimoni e funerali, c’è sempre un commento sulla Parola di Dio. Ma emerge anche il senso della relazione umana: il bollettino è solo uno strumento, non sostituisce i rapporti personali”.
I dati sui siti web vengono censiti invece nell’ambito del progetto Pweb, una piattaforma online per la creazione e gestione dei siti parrocchiali promossa dal Servizio informatico della Cei. Le parrocchie padovane con sito web attivo sono 239, il 52%, (186) lo aggiorna ogni settimana ma alcuni risultano obsoleti nei contenuti e nella struttura. Ben 80 comunità si raccontano anche in una pagina Facebook.

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