Papa Francesco: p. Spadaro (La Civiltà Cattolica), “ha fatto del mondo una città”. La sua diplomazia è la misericordia

“Il Papa ha fatto del mondo una città, non c’è politica interna e politica estera. La diplomazia di Francesco è una diplomazia della misericordia”. Lo ha detto padre Antonio Spadaro, direttore de “La Civiltà Cattolica” in apertura della tavola rotonda dal titolo “L’atlante di Papa Francesco”, che si è svolta questo pomeriggio nella sede della rivista dei gesuiti, a Roma. “L’azione della Santa Sede è improntata al dialogo a 360 gradi con i protagonisti della scena internazionale, da Obama a Putin – ha spiegato Spadaro -. Il Papa non sposa il pensiero di nessuno ma è sensibile a tutti gli elementi di frattura”. Nella geopolitca bergogliana, secondo Spadaro, i viaggi assumono un ruolo di primo piano: “Hanno permesso al Papa di toccare tante ferite aperte e di compiere gesti di valore terapeutico. L’atlante di Bergoglio è composto da luoghi come Lampedusa che è porta d’Europa, il muro di Betlemme, la Corea, lo Sri Lanka diviso da guerre etniche, Bangui dove cristiani e musulmani si sono combattuti, l’Armenia dove le tensioni sono forti con la Turchia, il Messico dove ha celebrato la messa a 80 metri dal confine con gli Stati Uniti e poi Auschwitz. La Chiesa resta ospedale da campo anche in termini di politica internazionale”. Infine, il direttore de “La Civiltà Cattolica” ha sottolineato che “con Francesco finisce lo schema teopolitico costantiniano. La sua diplomazia non sposa nessun potere ma intende integrare e risanare”.

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