Droga: Fict, il 24 e 25 maggio a Roma seminario su dipendenze e migranti

La Federazione italiana comunità terapeutiche (Fict), con oltre 600 servizi dislocati in tutto il territorio, organizza il 24 e 25 maggio a Roma, presso l’Ospizio salesiano Sacro cuore (Via Marsala 42), l’incontro “Accoglienza, vecchie e nuove povertà: farsi prossimo nel tempo delle crisi”. Spiega il presidente  Luciano Squillaci: “L’obiettivo della Federazione, in questo particolare momento storico è rilanciare il senso ed il significato più profondo dell’accoglienza. La vera rivoluzione culturale è entrare in dialogo con chi è ‘altro’ o ‘diverso’ da noi, un processo che richiede una approfondita riflessione, investimenti a lungo termine e non ricette istantanee”. Il 24 maggio ci sarà un confronto sulla questione migranti con il contributo del responsabile di Caritas nazionale, Oliverio Forti, e dei coordinatori delle reti tematiche Fict, Giovanni Lizzio e Giovanni Mengoli. Nel pomeriggio un momento di riflessione condivisa sul “senso del nostro agire”, con il filosofo Roberto Mancini (Università di Macerata). Il 25 maggio la tavola rotonda “Dipendenze: quale futuro? quali risposte possibili?” alla luce dei dati dell’ultima relazione al Parlamento secondo i quali negli ultimi 12 mesi si registra fra la popolazione 15-64 anni un aumento generale dei consumatori di sostanze. A questo si aggiunga il dato preoccupante dell’età sempre più giovane di chi inizia, includendo anche il “potenziale” consumo di droghe di quei giovani richiedenti asilo arrivati in Italia negli ultimi anni. E ancora: abuso di alcol e aumento esponenziale del gioco d’azzardo. “L’interesse della politica e delle istituzioni – osserva la Fict – è inversamente proporzionale al preoccupante dilagare del fenomeno”. Alla tavola rotonda interverranno fra gli altri, oltre a Squillaci,  Giuseppe Lumia da sempre vicino alle questioni delle dipendenze e “padre” della legge 45/99.

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