Immigrazione: coop. “Sophia”, studenti romani raccontano al Senato come hanno vinto i pregiudizi

Gli studenti di cinque istituti di Roma raccontano al Senato della Repubblica i risultati della seconda edizione del progetto “Confini”, che li ha visti coinvolti in diversi incontri di informazione e formazione sul tema dell’immigrazione con il team della cooperativa Sophia. L’incontro si svolgerà venerdì 26 maggio (ore 10, sala capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva Piazza della Minerva, 38) a Roma, con la presenza del presidente del Senato Pietro Grasso e del senatore Claudio Micheloni, presidente del Comitato per le questioni degli italiani all’estero. Vi parteciperanno gli studenti di età compresa tra i 13 e i 17 anni degli Istituti “S. Cannizzaro”, “G. Milanesi”, “E. Majorana” e “Plauto”, che racconteranno i loro cambiamenti personali nella percezione del fenomeno dell’immigrazione dopo aver letto il libro “Stronzo Nero” e aver incontrato il protagonista Mor Amar, giovane rifugiato politico fuggito dalla Mauritania e socio di Sophia. “Notiamo una partecipazione sempre più attiva dei ragazzi che, attraverso l’incontro, riescono a superare le pericolose associazioni tra immigrazione e minaccia, immigrazione e invasione, immigrazione ed emergenza”, osserva Marco Ruopoli, della Cooperativa Sophia, che dal 2013 creare valore economico attraverso l’integrazione. “Confini” è un percorso formativo alla sua seconda edizione: vuole favorire in un pubblico di studenti la riflessione sul tema dell’immigrazione. La cooperativa Sophia ha portato sui banchi di scuola la storia di Mor Amar e presentato, attraverso lezioni frontali e momenti di condivisione, uno spaccato aggiornato sul quadro internazionale, europeo e italiano del fenomeno migratorio. Il progetto è finanziato da Fondazione Vodafone Italia, Fondazione Migrantes, Nando and Elsa Peretti Foundation.

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