“La Chiesa in Europa è una Chiesa che crede profondamente al continente europeo. Non soltanto. Ama questo continente, ricchissimo di storia, di tradizioni, di culture, di popoli che desiderano ciascuno mantenere il proprio volto e mettersi insieme in spirito di unità e comunione per un continente che ha una sua fisionomia nella grande pluralità delle storie ma ha anche una sua fisionomia unitaria che trova nel Vangelo, nella fede cristiana, il suo punto di sintesi”. Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, che come presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), ha incontrato questa mattina con i due vice-presidenti del Ccee papa Francesco. I vescovi europei – ha detto Bagnasco – “guardano al cammino dell’unità dell’Unione europea con l’attenzione di pastori che sono preoccupati e che devono promuovere il bene integrale delle persone e dei singoli popoli e, quindi, vogliono essere lievito e sale, senza presunzioni particolari, senza arroganze, in spirito di totale servizio ma anche nella convinzione di quelle verità fondamentali che risplendono sul volto di Cristo e che sono alla base di un umanesimo autentico che trova nel continente europeo la sua culla”. “Speriamo – ha concluso il presidente del Ccee – che ogni nostra parola e gesto siano sempre intesi in questa chiave di amore autentico e di servizio concreto”.