Diocesi: Reggio Emilia-Guastalla, firmata questa mattina convenzione per la formazione di professionisti nel settore della tutela dei beni culturali

È stata firmata questa mattina a Bologna una convenzione tra la diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, Istituto per geometri “Angelo Secchi” di Reggio Emilia e la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Si tratta di un accordo triennale “quasi unico nel suo genere a livello nazionale” che – si legge in una nota – come ha sottolineato il Soprintendente Luigi Malnati, “premia ancora una volta il ‘modello Reggio Emilia’, città capace di promuovere collaborazioni fra istituzioni e fondere formazione e competenze, per sviluppare nuove figure professionali che possano avere conoscenze specifiche nelle varie branche dei beni culturali”. A sottoscrivere l’accordo sono stati mons. Tiziano Ghirelli, direttore dell’Ufficio per i beni culturali e la nuova edilizia della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, Maria Grazia Diana, dirigente dell’Istituto “Angelo Secchi” di Reggio Emilia, e il Soprintendente Luigi Malnati. “La convenzione tra l’Istituto scolastico e la diocesi – prosegue la nota – ha come obiettivo la realizzazione di rilievi architettonici e indagini diagnostiche che consentano una profonda conoscenza del complesso episcopale reggiano, tanto dal punto di vista della sua evoluzione storica, come sui materiali che lo costituiscono, dati utili anche a cogliere eventuali vulnerabilità strutturali della fabbrica consentendo di pianificare interventi che migliorino il comportamento delle strutture in caso di sollecitazioni sismiche”.

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