Domenica 21 maggio per la prima volta nella storia, dopo 930 anni, una reliquia di san Nicola lascerà la città di Bari per essere trasferita temporaneamente in Russia (Mosca e San Pietroburgo) fino al 28 luglio, data del suo rientro. A prendere a Bari la reliquia sarà il metropolita Hilarion Alfeev, presidente del Dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, che domenica presiederà alle 8 una Divina Liturgia nella Cripta della Basilica. Al termine della celebrazione avverrà la consegna della reliquia da parte del priore della Basilica di San Nicola, padre Ciro Capotosto, e la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra mons. Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto e delegato pontificio per la Basilica di San Nicola, e il metropolita Hilarion. Successivamente il reliquiario, realizzato dalla Federazione Russa, sarà trasferito in aeroporto a bordo della “San Nicola mobile”, scortato dalle forze dell’ordine. La partenza per Mosca è prevista per le 11.30. La delegazione italiana che accompagnerà la reliquia sarà composta da Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia, e dal sindaco di Bari, Antonio Decaro, insieme a mons. Cacucci, padre Ciro Capotosto, don Angelo Romita, direttore dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, e Francesco Introna, dell’Università di Bari, che ha curato le indagini scientifiche utili al prelievo della reliquia. Alle 16 la reliquia sarà accolta dal Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill per essere trasferita nella basilica di San Salvatore a Mosca, dove sarà celebrata una Liturgia alle 18, presieduta dallo stesso Patriarca.