Migrazioni: Svezia, Paese accogliente, ora alza barriere. Joseph (Caritas), “abbiamo bisogno di nuovi arrivi, il Paese invecchia”

“L’agenzia svedese per le migrazioni è un sistema molto ben regolato per l’accoglienza, ma con 14mila arrivi al mese è entrato nel caos”. George Joseph, responsabile per il settore migrazioni della Caritas svedese, spiega al Sir la situazione nel Paese scandinavo, tradizionalmente aperto ad accogliere i migranti, ma che ora mostra segnali di chiusura. Nel 2015, chiarisce Joseph, sono arrivati 263mila richiedenti asilo in pochi mesi; 36mila minori non accompagnati, più della metà afghani. Il Paese ha risposto mediante l’azione dello Stato e il sostegno da parte delle Chiese, della società civile, di singole persone, con un atteggiamento di apertura, fino a quando “si sono resi conto che lo sforzo non era condiviso a livello europeo”. Quindi è stato introdotto il controllo delle frontiere svedesi e nel luglio 2016 sono state approvate leggi restrittive, che dovrebbero restare in vigore fino al 2018, anno in cui sono attese anche le elezioni. Ora i richiedenti asilo ricevono un permesso temporaneo di 3 anni (che si riduce a 13 mesi per chi ha uno status di rifugiato sussidiario) e non più permanente, e non hanno diritto alla riunificazione familiare, salvo eccezioni. Così nel 2016 gli arrivi sono scesi a 29mila.
“Io temo che queste leggi diventeranno definitive in Svezia”, commenta George Joseph. “Purtroppo siamo il secondo Paese scandinavo, dopo la Danimarca, ad avere leggi così restrittive e nel corso degli anni l’apertura è calata”. “La Svezia – afferma il responsabile Caritas – è un paese ricco. Riusciremmo a gestire questi numeri. Magari si creerebbe un caos temporaneo, ma poi lo si supererebbe. E ne abbiamo bisogno, perché la popolazione invecchia, come dappertutto in Europa. Guardando alla situazione dell’Italia e della Grecia e di altri Paesi d’Europa vorrei che i Paesi nordici fossero più generosi in questo momento storico”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy