Famiglia: card. Farrell, “ritroviamo l’entusiasmo di proporre il Vangelo della famiglia”. No a “sterile vittimismo”

Card. Kevin Jospeh Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia

“Ritroviamo l’entusiasmo di proporre con gioia il Vangelo della famiglia! Non perdiamoci in tante analisi sociologiche sulle infinite disfunzioni familiari della nostra società. Non perdiamo energie preziose concentrandoci sempre sul negativo! Non rifugiamoci nell’alibi di dire che la cultura di oggi, che la legislazione di oggi, che la mentalità di oggi sono ostili alla famiglia. E con ciò rimaniamo paralizzati, timorosi e inattivi”. È l’appello che il card. Kevin Jospeh Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ha lanciato nella cattedrale di Spoleto, domenica 14 maggio, nella messa di chiusura della V edizione della Festa della famiglia promossa dall’arcidiocesi di Spoleto-Norcia sul tema “Famiglia, Gioia, Vangelo”. Basta nascondersi dietro uno “sterile vittimismo” ma “annunciamo con coraggio l’opera meravigliosa che è la creazione dell’uomo e della donna a immagine di Dio, la loro chiamata alla donazione reciproca e ad essere riflesso dell’amore misericordioso e generativo di Dio nel mondo. Annunciamo ai giovani la bellezza di spendere la vita in un progetto grande di dedizione agli altri, al proprio coniuge e ai figli. Annunciamo e non lamentiamoci continuamente del mondo!”. “La Chiesa – ha ricordato il cardinale – non ha mai vissuto in epoche storiche facili! Mai la cultura è stata del tutto favorevole! Mai la situazione politica e le leggi sono state ideali. Preoccupiamoci di formare le nuove generazioni alla bellezza della fede e della vita cristiana. L’ideale del matrimonio e della famiglia conservano ancora una grande forza di attrazione e non hanno perso niente della loro altissima nobiltà”.

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