Parole O_Stili: Fedeli (Miur), “il ‘Manifesto della Comunicazione non ostile’ in tutte le scuole italiane”

“Oggi dal Miur è partita la circolare per diffondere il ‘Manifesto della Comunicazione non ostile’ e tutto il kit collegato in tutte le scuole d’Italia”. È l’annuncio dato questa mattina da Valeria Fedeli, ministro dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università (Miur) chiudendo, a Milano, l’evento “Condivido – Il Manifesto della Comunicazione non ostile nelle scuole”. “Il Manifesto – ha aggiunto Fedeli – ci insegna ad applicare l’art. 3 della Costituzione. Cioè a non discriminare ogni persona in base a quello che è per sesso, razza, religione, opinione politica, condizione sociale e provenienza”. “Essere capaci a rispettare vuol dire anche saper usare le parole del rispetto contro le parole dell’odio”, ha aggiunto la ministra, rilevando che “questo è un Manifesto che devono leggere e imparare anche gli adulti, non solo nella scuola” perché “non può essere che si usino parole che fanno male, che non si è capaci di confrontarsi, ascoltare, e sostenere la propria tesi senza insultare”. Fedeli, richiamando le parole di don Lorenzo Milani, ha anche sottolineato che “se non includi non è scuola”. Ringraziando i docenti che “di questo Manifesto faranno uno straordinario utilizzo”, la ministra ha voluto dire un grazie anche a Paolo Ruffini, conduttore dell’evento, riconoscendo che “questa è stata una mattinata di scuola oltre la scuola, perché ha coinvolto, fatto riflettere e sorridere”. Rivolgendosi agli studenti presenti e in collegamento, Fedeli ha concluso rilevando che “avete potuto imparare cose straordinarie, fondamentali per il vostro apprendimento e il vostro sapere”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy