Riforma Terzo settore: Rosso (Anteas), “c’è bisogno di maggior confronto e di un approfondimento dei decreti attuativi”

“La riforma interessa tutte le realtà di volontariato, coinvolgendo circa 300mila organizzazioni per un milione di lavoratori e 5 milioni di volontari. Numeri significativi che danno il peso e il senso di quanto sia strategico questo settore in Italia”, ha detto Sofia Rosso, presidente Anteas nazionale, commentando l’approvazione ieri dei decreti attuativi della delega sulla riforma del Terzo settore, da parte del Consiglio dei ministri.  “Una riforma però che necessita di un maggior confronto – ha proseguito Sofia Rosso -. Del resto, questo principio di esercizio democratico della partecipazione ai processi decisionali è stato più volte posto all’attenzione del governo”.
“L’auspicio, a questo punto è quello d’invitare il Parlamento a verificare l’ipotesi di una proroga per un maggiore approfondimento dei decreti attuativi al fine di arrivare ad una stesura largamente condivisa”, ha affermato Rosso, aggiungendo che “Anteas nazionale intende porre l’accento sulla necessità di omogeneizzare le norme relative al volontariato e alla promozione sociale, così come dichiarato nel testo della legge di riforma”.

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