Polonia: pellegrinaggio a Jasna Gora al termine della Settimana di preghiera per le vocazioni

È una tradizione che il secondo sabato di maggio al santuario di Jasna Gora si rechino in pellegrinaggio le famiglie delle persone che hanno ricevuto la “chiamata”, insieme a coloro che sostengono le vocazioni. L’iniziativa lanciata dal Consiglio per le vocazioni dell’episcopato polacco al termine della Settimana di preghiera per le vocazioni quest’anno ha per titolo le parole del Vangelo di Marco “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura”. Mons. Marek Solarczyk, responsabile per le vocazioni dell’episcopato sottolinea, sottolinea l’importanza dell’esperienza di vita spirituale in famiglia come “migliore aiuto ai giovani per incontrare Dio”. “Dalla nostra fede e dalla nostra fedeltà a Dio dipende la fede delle giovani generazioni”, afferma il presule ricordando l’insegnamento di Papa Francesco e sottolineando che oggi come “giovani” vengono definite le persone tra i 16 e i 29 anni, e che tale “ampliamento dei limiti di età” richieda anche una più ampia visione delle questioni legate alla pastorale vocazionale. In Polonia, nonostante una lenta diminuzione del numero dei seminaristi, registrata anche nel 2016, cresce invece il numero di candidate ai 104 istituti religiosi femminili. Mentre nel 2012 vi furono solo 24 postulanti, l’anno scorso il loro numero è cresciuto a 40. Nel 2016 sono state registrate 46 novizie che presto si aggiungeranno alle 18.195 religiose già presenti sul territorio nazionale.

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