Papa Francesco a Genova: card. Bagnasco, “sarà una grande festa di popolo”

(Genova) A Genova Papa Francesco conoscerà “la storia della città, del suo porto e delle sue gru”. Ad affermarlo il card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei e del Ccee, parlando oggi in conferenza stampa della visita che Papa Francesco farà al capoluogo ligure sabato 27 maggio. Ricordando che il Papa vedrà lo stesso porto dal quale sono partiti, come migranti, i suoi antenati, il card. Bagnasco ha poi affermato: “Credo che per lui la visita a Genova abbia una valenza tutta particolare. Quando atterrerà, e vedrà il nostro porto e la nostra splendida città, una emozione la sentirà”. Il porporato ha quindi ricordato la sua infanzia e la sua conoscenza del porto di Genova quando era bambino. “Mio nonno – ha detto – era scaricatore del porto di Genova, un camallo. Quando, avevo sette-otto anni, mio padre mi raccontava gli episodi della sua vita. Ho sempre avuto il porto davanti: vivevo a Sarzano, affacciato sul porto”. L’arcivescovo ha poi fatto sapere che gli organizzatori sono anche già preparati per eventuali “fuori programma”, che spesso non mancano nei viaggi del Papa. “Siamo pronti a tutto”, ha scherzato. L’importante, ha aggiunto, è che quel giorno “sarà una grande festa di popolo”. Infatti, “sta crescendo il numero dei partecipanti” che devono essere iscritti “per ragioni di sicurezza” anche se gli organizzatori si aspettano, anche “all’ultimo momento, una piccola o grande invasione, senza nessun pericolo, dettata solo dall’affetto”.

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