Papa a Fatima: benedizione delle candele, “se vogliamo essere cristiani dobbiamo essere mariani”, ma Maria non è “una santina”. “Anteporre la misericordia al giudizio”

“Se vogliamo essere cristiani dobbiamo essere mariani, cioè dobbiamo riconoscere il rapporto essenziale, vitale e provvidenziale che unisce la Madonna a Gesù, e che apre a noi la via che a Lui ci conduce”. Dalla spianata di fronte alla “Cappellina delle Apparizioni”, gremita di pellegrini provenienti da tutto il mondo, Papa Francesco ha ripetuto ieri sera le parole pronunciate da Paolo VI, nel 1970, durante la visita al Santuario della Madonna di Bonaria a Cagliari. “Così ogni volta che recitiamo il Rosario, in questo luogo benedetto oppure in qualsiasi altro luogo, il Vangelo riprende la sua strada nella vita di ognuno, delle famiglie, dei popoli e del mondo”, ha detto il Papa, esortando ad essere “pellegrini con Maria”. “Quale Maria?”, si è chiesto Francesco: “Una Maestra di vita spirituale, la prima che ha seguito Cristo lungo la ‘via stretta’ della croce donandoci l’esempio, o invece una Signora ‘irraggiungibile’ e quindi inimitabile? La ‘Benedetta per avere creduto’ sempre e in ogni circostanza alle parole divine, o invece una ‘Santina’ alla quale si ricorre per ricevere dei favori a basso costo? La Vergine Maria del Vangelo, venerata dalla Chiesa orante, o invece una Maria abbozzata da sensibilità soggettive che la vedono tener fermo il braccio giustiziere di Dio pronto a punire: una Maria migliore del Cristo, visto come Giudice spietato; più misericordiosa dell’Agnello immolato per noi?”. “Grande ingiustizia si commette contro Dio e la sua grazia, quando si afferma in primo luogo che i peccati sono puniti dal suo giudizio, senza anteporre – come manifesta il Vangelo – che sono perdonati dalla sua misericordia!”, ha ammonito il Papa, secondo il quale “dobbiamo anteporre la misericordia al giudizio e, comunque, il giudizio di Dio sarà sempre fatto alla luce della sua misericordia”.

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