Afghanistan: convegno intercongregazionale, don Soddu (Caritas) “Un Paese noto spesso solo per la guerra. Oggi parliamo di speranza”

“Il centro pro bambini di Kabul interviene in un Paese difficile, in una delle periferie di cui parla Papa Francesco”, così don Francesco Soddu, direttore Caritas italiana, intervenendo al convegno “Un arcobaleno a Kabul” in corso di svolgimento oggi sabato 13 maggio (dalle 9,30 alle 14,30) nella Sala capitolare “Giovanni Spadolini” della basilica Santa Maria sopra Minerva a Roma. Il convegno racconta l’esperienza intercongregazionale di accoglienza ed integrazione di minori disabili del Centro Diurno Pbk nella capitale dell’Afghanistan.
“L’Afghanistan è Paese complesso, spesso noto per conflitti – ha detto mons. Soddu -, ma noi oggi ne parliamo come Paese dove ci sono segni di speranza e di amore e la speranza deve germogliare e non morire” In tal senso, il centro Pbk “è segno di amore evangelico, perché il tema della disabilità è di per sé già difficile a prescindere dal contesto culturale”. Per il direttore della Caritas, inoltre, “questa iniziativa è molto importante anche per il metodo con cui l’esperienza è portata avanti, quell’intercongregazionalità che è segno visibile della presenza della Chiesa”. E ha concluso ricordando che “Caritas italiana è stata copromotrice di questa iniziativa, pur in una situazione di risorse sempre più scarse cercheremo di mantenere vivo questo presidio di attenzione ai poveri. Passare dalla parola ai fatti significa dare concretezza alla parola”.

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