Rogo camper rom: Impagliazzo (Comunità di Sant’Egidio), “da ora ci sia un futuro di inclusione per tutti”

“Da questo momento ci sia un futuro diverso per la nostra città e per il Paese, un futuro di inclusione per tutti. Da questo momento ci sentiamo più responsabili tutti, soprattutto per quei cittadini più emarginati e che vivono ai margini delle nostre città”. Lo ha detto questa sera il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, all’inizio della veglia di preghiera nella basilica di Santa Maria in Trastevere, presieduta da mons. Paolo Lojudice, vescovo delegato della Conferenza episcopale del Lazio per la Migrantes e membro della Commissione Cei per le Migrazioni. La veglia, in corso, è in ricordo delle tre giovani vittime di etnia rom che hanno perso la vita dopo l’incendio del camper dove vivevano insieme alla loro famiglia. Impagliazzo ha espresso “amicizia e solidarietà” alla famiglia colpita da questo dolore: “Fermarsi dopo questo evento tragico ed assurdo ci è sembrato giusto. Non era possibile non fermarsi”.

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