Fine vita: Garavaglia (Idi), “legge sulle Dat inutile e dannosa”

La legge sulle Disposizioni anticipate di trattamento (Dat) è “inutile e dannosa”. Così Mariapia Garavaglia, presidente dell’Istituto dermopatico dell’Immacolata (Idi), definisce legge che regolamenta le disposizioni anticipate di trattamento in discussione in Parlamento. Per Garavaglia, ministro della Sanità a metà degli anni ’90, “con l’approvazione degli ultimi emendamenti la legge è stata ulteriormente peggiorata”. “‘L’idratazione e la nutrizione artificiali sono trattamenti sanitari in quanto somministrati mediante dispositivi medici’: tale previsione – secondo la presidente dell’Idi – lede l’agire in scienza e coscienza dei medici nell’obbligo di assistenza; rende molto discrezionale la prescrizione medica soprattutto con riguardo ad alcune patologie”. “Le nuove norme infine non prevedono l’obiezione di coscienza e prefigurano molte possibilità di futuri contenziosi”, prosegue Garavaglia, per la quale “soprattutto si mina la logica stessa del nostro sistema sanitario che pretende di offrire la migliore assistenza possibile e non la riduzione delle prestazioni a difesa della dignità delle persone”.

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