Notizie Sir del giorno: Stoccolma, attacco Usa alla Siria, Giornata rom, Ru486 in consultori Lazio

Stoccolma: padre Emanuelson (vicario diocesano), “città sotto choc. Chiese aperte per incontrarsi e pregare”

“È una città sotto choc”: così racconta al telefono padre Fredrik Emanuelson, uno dei vicari della diocesi di Stoccolma, raggiunto dal Sir mentre è chiuso in macchina, nella zona ovest della capitale svedese. Il vicario abita nel centro storico, vicino alla cattedrale, a 15 minuti a piedi dal luogo dell’attentato di questo pomeriggio. La polizia “vuole che il centro storico sia evacuato”, ma tutti i mezzi di trasporto sono bloccati e “le persone non sanno come muoversi e dove andare”; e così “le persone che si trovano al lavoro restano nei luoghi di lavoro e aspettano che cambi la situazione”. (clicca qui)

Siria: Attacco Usa. mons. Jeanbart (Aleppo), “uno sbaglio strategico”

La vicenda del “gravissimo attacco chimico a Idlib deve essere approfondita per accertarne le responsabilità” e il bombardamento successivo voluto dal presidente Usa Trump “credo sia stato uno sbaglio strategico”. A dichiararlo al Sir è monsignor Jean-Clement Jeanbart, arcivescovo greco-melkita di Aleppo. “Non credo – afferma al telefono dalla città martire siriana – che il presidente Assad avesse bisogno di lanciare un attacco chimico dal momento che gode di una posizione di vantaggio sul campo di battaglia. In ogni caso dovranno essere condotte delle indagini serie per accertare le responsabilità. Chi è responsabile, dovrà renderne conto”. La scelta di Trump di bombardare postazioni aeree siriane, aggiunge, “non la capisco e ritengo sia uno sbaglio strategico. Perché agire così velocemente, senza consultare nessuno?”. (clicca qui; con dichiarazioni di don Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi: clicca qui)

Giornata internazionale rom: Commissione Ue, “continuare la lotta all’antiziganismo. Ogni Stato faccia la sua parte”

(Bruxelles) “La parità di trattamento e i diritti fondamentali sono le pietre angolari dell’Unione europea. I rom hanno una lunga storia di esclusione sociale e di pregiudizi. La minoranza più numerosa d’Europa, con 6 milioni di persone che vivono nell’Ue, continua a essere discriminata ed emarginata”. Lo affermano in una nota congiunta il primo vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans, e le commissarie Marianne Thyssen, Vĕra Jourová e Corina Crețu, in vista della Giornata internazionale dei rom di domani, sabato 8 aprile. “Siamo fermamente decisi a continuare la lotta all’antiziganismo e a sollecitare la piena integrazione dei rom in tutti i Paesi e in tutte le società dell’Ue”. (clicca qui)

Ru486 in consultori Lazio: Scienza & Vita, “siano anche luoghi di prevenzione secondo legge 194”

Consentire ai consultori di svolgere il ruolo di prevenzione dell’aborto “che la legge 194 attribuisce loro”. È la proposta dell’associazione Scienza & Vita, che esprime “profondo rammarico e disappunto” di fronte all’iniziativa della Regione Lazio concernente l’utilizzo della pillola Ru486 al di fuori del contesto normativo fissato dalla legge 194/78. “Secondo la sperimentazione prevista nel Lazio – spiega Emanuela Lulli, ginecologa e consigliere nazionale di Scienza & Vita -, infatti, la somministrazione della pillola abortiva non avverrebbe più in ospedale, o in strutture ad esso assimilate, come previsto dall’art. 8 della legge stessa, ma addirittura nei consultori familiari”. Così, anziché offrire assistenza alle donne, “si rischia di lasciarle sole due volte: sole nella scelta”, e sole nella “esecuzione” della interruzione, “che avverrebbe fuori dal contesto ospedaliero, al domicilio della donna stessa”. (clicca qui)

Paraguay: oggi la Giornata di digiuno e preghiera per la pace nel Paese

Mentre faticosamente le forze politiche e sociali del Paese stanno cercando di dialogare dopo gli scontri in Parlamento e nelle piazze della scorsa settimana, i vescovi del Paraguay – che sono parte attiva nel dialogo – hanno indetto per oggi, venerdì 7 aprile, una “Giornata di digiuno e preghiera per la pace e la fraternità nella nostra patria”, “provocati dalla tensione sociale e politica in seguito agli scontri e agli episodi di violenza a cui tutti abbiamo assistito”. (clicca qui)

Primo Mazzolari: don Patriciello su “Impegno” racconta l’“incontro” con il parroco-scrittore. “Lo consideravo il mio maestro”

“Fu amore a prima vista. ‘Incontrai’ per la prima volta don Primo Mazzolari nella facoltà teologica di Capodimonte, a Napoli. Ero entrato in seminario a 29 anni, dopo essere stato lontano dalla Chiesa cattolica per molto tempo. L’incontro con fra Riccardo, giovane francescano, mi riportò alla fede e mi fece scoprire la vocazione al sacerdozio”. È don Maurizio Patriciello, parroco a Caivano (Napoli), noto per le sue battaglie di giustizia sociale e difesa ambientale, che racconta a “Impegno” (aprile 2017), rivista della Fondazione Mazzolari di Bozzolo, come conobbe gli scritti del parroco-scrittore che, afferma, gli fu da guida nell’età della formazione seminariale, e tuttora resta nel suo “olimpo” spirituale. (clicca qui)

Paesi nordici: Conferenza episcopale, “attuazione” dell’Amoris laetitia, formazione preti, minaccia populista

(Bruxelles) Si sono conclusi oggi ad Amburgo i quattro giorni di lavoro dell’assemblea plenaria della Conferenza episcopale dei Paesi nordici (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia). All’esortazione post-sinodale Amoris lætitia è stata dedicata una giornata di studio con l’aiuto di due esperti teologi in ambito morale e pastorale (Eberhard Schockenhoff di Friburgo e Andreas Wollbold di Monaco) per approfondire le “questioni dell’attuazione pastorale”, spiega un comunicato. Gli otto vescovi hanno inoltre lavorato alle “linee guida per la formazione al sacerdozio” e alla preparazione del pellegrinaggio delle reliquie di S. Teresa e dei suoi genitori Zèlie e Louis Martin nel 2018. (clicca qui)

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