Via Crucis donne crocifisse: Unitalsi, domani ci sarà anche “una nostra nutrita rappresentanza di soci e volontari”

L’Unitalsi parteciperà alla “Via Crucis per le donne crocifisse” promossa dalla Comunità Giovanni XXIII in collaborazione con la diocesi di Roma, che si svolgerà nella serata di domani, venerdì 7 aprile, nel quartiere Garbatella di Roma. “Si partirà alle 19.30 percorrendo alcune vie del quartiere fino alla chiesa di Santa Francesca Romana”, spiega Preziosa Terrinoni, presidente della sezione Unitalsi Romana Laziale, per la quale “sarà una Via Crucis molto intensa e coinvolgente, a cui parteciperà una nutrita rappresentanza di soci e volontari, di cui ben 12, raffiguranti centurioni romani provenienti dalla città di Sezze (Lt), saranno coinvolti nella VI Stazione della Via Crucis, dove interverrà anche il Presidente Nazionale Unitalsi Antonio Diella per leggere un passo del Vangelo di Matteo”. Tra i testimonial dell’iniziativa anche monsignor Giovanni Angelo Becciu, sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, Angelino Alfano, ministro degli Esteri, Rezan Kader, ambasciatrice del Kurdistan in Italia, Sally Jane Axworthy, ambasciatrice della Gran Bretagna presso la Santa Sede. “Scendiamo in piazza per le donne che subiscono ogni giorno violenza da parte di sfruttatori e clienti”, ha commentato don Aldo Bonaiuto, coordinatore dell’iniziativa. La “Via Crucis per le donne crocifisse”, prosegue, è un’occasione “per elevare con loro un grido di liberazione rivolto a Dio, ma anche alle coscienze di tutti, in particolare di chi ha incarichi istituzionali, perché questo mercato di esseri umani venga fermato”.

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